sabato 3 gennaio 2009

SOGNO E SON DESTO


cari Angeli,

di seguito pubblichiamo un post della mitica Giovanna Giuffredi per un 2009 rinnovato e pieno di forza.

Per i bambini è una certezza, per i giovani una speranza, per gli adulti è la realizzazione se si avvera, o la delusione… se il sogno resta incastrato in un cassetto. La fine dell’anno per molti è il momento per fare un bilancio personale. Dove ero lo scorso gennaio? Quali propositi, progetti avevo? Dove volevo arrivare? Che cosa ho concluso? Non tutti hanno il coraggio di parlare di sogni, sembra un termine troppo astratto, lo lasciano ai più giovani o ai romantici. Allora, con i piedi ben piantati a terra pianificano, fanno strategie, decidono tattiche e fanno previsioni di costi. Altri, per paura o timore di chissà che cosa immaginano, sperano, tentano, ma si frenano prima ancora di muovere il primo passo, attuando solo azioni auto-sabotanti. E i risultati? Capita che si raggiungano, ma la soddisfazione personale non è sempre proporzionale ai sacrifici e all’impegno speso. E allora ci si interroga ancora, si pianificano nuovamente obiettivi e strategie, ecc. Ma la leva che muove tutto questo qual è? Quale sogno realizzeremo raggiungendo quell’obiettivo? Quale effetto avrà sulla nostra vita? Il sogno rappresenta la meta per cui vale la pena combattere, anzi vale la gioia di perseverare, è il sogno che si sta per avverare che alimenta l’entusiasmo anche nei momenti difficili, anche quando pensiamo di non farcela. E’ il sogno che ci sostiene quando è il caso di cambiare strada e strategie, perché è l’ispiratore di innovazioni creative. Abbiamo tutti diritto a sognare, a seguire l’ispirazione personale che ci muove verso l’auto-realizzazione. Vale per le singole persone come per le aziende. Gli imprenditori illuminati conoscono l’effetto di una vision condivisa, sanno quali sono i benefici di una politica del personale attenta ai bisogni delle persone. E allora, in questi giorni di festa tra una fetta di panettone e un cin cin, dedichiamo un augurio a noi stessi, auguriamoci di saperci ascoltare, di riconoscere quel fremito interiore che ci allerta quando il sogno giusto si affaccia nel nostro cuore e nella nostra mente. Se sappiamo dove andare, sarà facile muovere il primo passo. Affidiamoci a quell’energia realizzativa che il nostro sogno mette in moto… il resto verrà da sé. Auguro a tutti un anno di sogni a occhi aperti! Giovanna Giuffredi

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